Ingredienti per 4 persone
250 di fave fresche; 2 spicchi di aglio; 1 mazzetto di prezzemolo; 1 cipolla media (100 g); 1 pizzico di bicarbonato (5 g); 1 cucchiaio di farina (20 gr); olio di semi di girasole (6 cucchiai); sale e pepe; coriandolo secco q.b.
Preparazione
Se usiamo le fave secche le dobbiamo mettere in ammollo per una notte intera o meglio ancora un paio di giorni, cambiando l’acqua un paio di volte al giorno. Laviamo quindi bene le fave, che ne frattempo si sono gonfiate ed hanno assorbito l’acqua di ammollo e le mettiamo nel frullatore o nel mixer, con la cipolla, l’aglio ed il prezzemolo che avremo precedentemente tritato finemente, aiutandoci con un tagliere ed un coltello a mezzaluna da cucina. Frulliamo il tutto molto bene e, dopo avere tolto dal frullatore il composto uniamo un po’ di farina ed amalgamiamo mescolando con un cucchiaio di legno. Quando avremo ottenuto un impasto sufficientemente denso, aggiungiamo: un pizzico di bicarbonato, coriandolo, sale e pepe a piacere e lasciamo riposare per un’ora circaIn un tegame antiaderente, scaldare dell’olio di semi preferibilmente di girasole, facendo attenzione di abbondare con la quantità perché la frittura riesca più croccante e buona. Con l’impasto ottenuto, formiamo delle piccole polpette a forma di sfera, che possiamo arrotondare ulteriormente sfregandole tra i palmi delle due mani contemporaneamente oppure le possiamo schiacciare appiattendole con una piccola pressione nelle parti superiori ed inferiori. Quando l’olio sarà bollente, vi immergiamo le polpette e le lasciamo friggere per qualche minuto, rigirandole un paio di volte, finché avranno assunto un bel colore dorato. Dopo averle scolate ed asciugate aiutandoci con della carta da cucina, serviamo ancora calde con un contorno di insalata o con salsa Tahin. Si possono accompagnare con insalata allo yogurt e cetrioli.