Gli alimenti da introdurre nella dieta se la tiroide funziona poco o è pigra sono: il pesce, le patate, le alghe, il latte, le nocciole, i cibi integrali, e I fagioli. Gli acidi grassi Omega-3 contenuti nel pesce grasso come il salmone, la trota, il tonno, o le sardine rendono questo alimento una scelta eccellente per il pranzo o la cena degli ipotiroidei.
L’ipotiroidismo non curato può aumentare il rischio di malattie cardiache a causa di alti livelli del colesterolo cattivo (LDL). Gli Omega-3 sono noti per diminuire l’infiammazione e ridurre il rischio di malattie cardiache. Il pesce è anche una buona fonte di selenio, nutriente utile per il buon funzionamento della tiroide. L’ipotiroidismo, secondo la definizione delle Linee Guida del SSN, è una condizione caratterizzata da un rallentamento generale delle funzioni metaboliche per insufficiente azione degli ormoni tiroidei sui tessuti. L’alimentazione gioca un ruolo molto importante nel funzionamento della tiroide. In particolare, è stato studiato che la carenza di zinco e selenio può portare ad una ghiandola tiroidea pigra. L’ideale sarebbe mangiare cibi ricchi di zinco e selenio, come ad esempio verdure e pesce. Fondamentalmente non c’è la necessità di seguire una vera e propria dieta, in quanto le diete indicate in rete che promettono di incrementare la funzionalità tiroidea aggiungendo o eliminando determinati cibi non trovano riscontri dal punto di vista scientifico.
Ciò che è importante, oltre all’ovvia assunzione dei farmaci sostitutivi dell’ormone tiroideo normalmente prescritti dal proprio specialista, è che certi elementi (sia cibi che integratori che farmaci) possono rallentare o diminuire l’assorbimento dell’ormone sintetico della tiroide. Tra questi vi sono:
- Integratori di ferro o integratori di vitamine contenenti ferro
- Integratori di calcio
- Farina di semi di soia
- Idrossido di alluminio (o allumina), un antiacido popolare
- Alcuni composti per la riduzione del colesterolo, come la colesterolamina ed il colestipol.
Considerando inoltre la correlazione tra lo iodio e l’ipotiroidismo si possono evidenziare una serie di alimenti che andrebbero limitati, come:- semi di rapa- cavolo- cavolini di Bruxelles- broccoli- cavolfiori- patate dolci- maizena- fagioli di lima- soya e miglio perlato.